Torino Fringe Festival

Posted by MES martedì 29 aprile 2014 alle 20:21 No comments

Dal 2 al 12 maggio 2014 torna il Torino Fringe Festival in una seconda edizione mooolto interessante.

L'anno scorso una banda di pazzi ha deciso di chiamare un sostanzioso numero di artisti per portarli alla conquista di Torino e dei suoi spazi principali. Non si sono accontentati di entrare nei teatri, negli auditorium e compagnia bella della Signora, ma hanno invaso anche le strade con la rassegna ToStreet, anch'essa giunta gloriosamente al suo secondo giro.


Ora, potrei anche fare la tipa che si va a vedere tutti e dico tutti gli spettacoli per strada, che tanto è gratis. Però sono un'artista anch'io e credo profondamente nel valore del lavoro, sia degli organizzatori (non deve essere uno scherzo) sia degli artisti, e penso che sia giusto partecipare nel proprio piccolo.
Il mio piccolo è veramente piccolo, diciamo minuscolo, per cui ero partita con la tecnica dell'unebbasta. Quest'ultima ha luogo approssimativamente nei dieci giorni che precedono un insieme di eventi interessanti ma a pagamento e consiste nel lavoro di ricerca e analisi convulsa di qualsiasi video, articolo, sito, blog e rivista scolastica riguardi le compagnie teatrali in lizza per il titolo di "Questo Non Me Lo Posso Proprio Perdere". Chi vince è l'Eletto, l'opera alla quale proprio non potevo evitare di assistere.
Mi stavo quindi preparando psicologicamente ad applicare suddetta tecnica quando, osservando le tariffe, mi sono resa conto che offrono la bellezza di cinque spettacoli a 35 euro. Non è che sia una cifra proprio irrisoria, ma non credo ci si possa comprare qualcosa di altrettanto interessante. Ho dunque sciolto gli indugi e quintuplicato lo spazio disponibile sotto la voce "da sborsare questo mese".

Rispetto, affetto e tutto quanto per gli artisti che parteciperanno, però io ho bisogno di conferme. La tecnica dell'unebbasta non può essere completamente ignorata: ha un suo senso. Non posso andare a vedere chiunque: c'è una tale scelta tra ToStreet e il Festival che devo per forza scegliere. E per farlo, devo sapere tra chi operare la mia Scelta.
E' una parola.
In un tentativo di semplificazione (e poi perché diciamocelo, questo blog è fazioso) ho radunato qualche video che potesse dare un'idea delle compagnie torinesi in cartellone.

  • La Blusclint presenta Grasse risate, lacrime magre. L'ho trovato TUTTO.
  • O.P.S. Officina per la Scena e La Paranza del Geco presentano Sonata Mascarata.
  • La TurcaCane presenta Il Viaggio della Fortuna. Non ho trovato un video dello spettacolo, ma qui ce ne sono altri della compagnia.
  • Le Sillabe presenta Un Amore Esagerato. Veramente presenta anche Gold Show, ma ho trovato solo questo, perciò...
  • Ciotta e Charms Company presenta La Nasca.
  • Supershock presenta Voyage dans la Lune. Hanno un sacco di video sul loro sito, che Dio li benedica.
  • I Santibriganti presentano From Orlando to Santiago. Si sono organizzati bene: hanno anche il trailer. Roba seria.
  • La Piccola Compagnia della Magnolia, infine, presenta Zelda - vita e morte di Zelda Fitzgerald.
Intendiamoci: di compagnie torinesi se ne presentano anche altre, solo che ancora non ho trovato materiale sufficiente per inserirle nella lista. Maniacale? Forse. Di posti ce ne sono solo cinque e non mi basta leggermi il curriculum degli attori: li devo vedere coi miei occhi perché possano essere gli Eletti.

Mentre mi curo il delirio di onnipotenza, segnalo uno spettacolo che non è fatto da torinesi, ma secondo me è decisamente degno di attenzione: Dopodiché - Stasera mi butto dei Disagiosociale
Inoltre, due curiosità: una riguarda Cyrano, presentato dalla compagnia Crab, o meglio riguarda la sua locandina; è già qualcosa, visto che non ho trovato molto altro su di loro. Quindi, anche se sono torinesi, mi dispiace ma ancora niente lista. E poi una cosa: avete notato che il Torino Fringe Festival si sostiene anche con il Crowdfunding? La trovo un'idea intelligente e innovativa: penso che sia un buon modo di attirare l'attenzione, spargere la voce, creare una comunità legata all'evento. Oltre ovviamente a recuperare fondi.

Chiaramente la ricerca della verità non finisce qui.


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